Tour Operator internazionali alla scoperta di Ferrara

Tour Operator internazionali alla scoperta di Ferrara

18 Tour Operator internazionali, provenienti da 9 Paesi saranno ospiti di Ferarra dal 19 al 21 maggio prossimi per un eductour  alla scoperta delle bellezze della città del Rinascimento Patrimonio dell’Unesco.

L’evento, che si realizza all’interno della ventiduesima edizione della Borsa del Turismo delle 100 Cittàd’Arte e dei Borghi d’Italia  – Arts and Events 100 Italian Cities organizzata da Confesercenti Emilia Romagna e rappresenta il più importante e consolidato evento italiano di incontro fra domanda e offerta del turismo delle città d’arte e cultura, è promosso dalla Destinazione Turistica Romagna (Province di Ferrara, Forlì – Cesena, Ravenna e Rimini).

“Da anni ormai, con diversi eductour, la Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte e dei Borghi d’Italia è impegnata a valorizzare e promuovere le eccellenze del territorio emiliano-romagnolo – sostiene Stefano Bollettinari, direttore di Confesercenti Emilia Romagna – che comprendono un connubio straordinario di ambiente, arte, enogastronomia e borghi, che da quest’anno sono entrati a far parte a pieno titolo della denominazione ufficiale della manifestazione, perché rappresentano una importante unicità italiana.

La Borsa ha contribuito nelle sue 22 edizioni ad aumentare la domanda nell’ambito del turismo culturale e ha portato in Emilia Romagna e in Italia ben 2.200 tour operator provenienti da ogni parte del mondo e 9.000 seller provenienti da tutte le Regioni italiane”.

I tour operator presenti a Ferrara provengono da Austria, Cina, Croazia, Germania, Giappone, India, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria; specializzati nella vendita del prodotto turistico legato alle città d’arte e ai borghi e con un’attenzione particolare alle proposte turistiche legate al wedding tourism.

Il programma ufficiale inizierà sabato presso il Castello Estense dove, nella sala dell’Ex Caffetteria, si svolgerà una piccola presentazione del territorio e, a seguire, la cena, per poi ammirare il passaggio del Corteo Storico del Palio di Ferrara da Corso Ercole I d’Este dalle finestre della Caffetteria e finire la serata con la visita guidata notturna del Castello Estense.

La domenica vedrà la visita a Palazzo Costabili, detto Palazzo di Ludovico il Moro, e al prestigioso Museo Archeologico Nazionale di Ferrara; alla “Basilica di San Giorgio fuori dalle Mura”, un tempo cattedrale della città, per poi raggiungere, attraverso i cosiddetti “Bagni Ducali”, la comoda pista ciclabile sulle antiche Mura cittadine. Nel pomeriggio inizio del tour a piedi alla scoperta della Ferrara Medievalee degli angoli nascosti della città: Le antiche vie San Romano e la lunga caratteristica Via delle Volte, il Ghetto Ebraico attraverso Via Mazzini, un tempo chiamato Via Sabbiani, in cui ha sede la Sinagoga, fino ad arrivare alla Cattedrale romano-gotica per proseguire, poi, nella parte Rinascimentaledi Ferrara, attraverso la celebre quattrocentesca “Addizione Erculea”. Si percorrerà in particolare l’antica Via degli Angeli (oggi Corso Ercole I d’Este) fino a Palazzo dei Diamanti e successivamente a Piazza Ariostea, originariamente chiamata Piazza Nova.

L’eductour si concluderà lunedì 21 al ristorante “Orsatti 1860”, per una divertente Cooking lesson che permetterà ai partecipanti di produrre con le loro mani i Cappellacci di Zucca ferraresi, seguita dalla degustazione di prodotti tipici estensi.

“L’eductour collegato alla Borsa – conclude Nicola Scolamacchia, Presidente di Confesercenti Ferrara – è ormai un appuntamento imprescindibile per la promozione turistica della nostra città. La magia del Corteo Storico del Palio ed il nostro Castello saranno il biglietto da visita di Ferrara. Il Castello sarà promosso quale luogo ideale per matrimoni da sogno, una location eccellente inserita nel cuore della città ed in grado di offrire tutti i servizi che il wedding tourism richiede. Offriremo poi l’opportunità di far vivere ai Tour Operator internazionali esperienze di vera vita ferrarese: un giro in bicicletta, un pranzo all’aperto immersi nel verde, una passeggiata nel centro storico ed il divertimento di “mettere le mani in pasta”…nel vero senso della parola! L’autenticità dei luoghi è spesso invisibile a chi li abita, ma è il valore che più viene apprezzato dai turisti di oggi.”

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