22ª Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte: Vacanze all’insegna di Wedding Tourism, Borghi e food

22ª Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte: Vacanze all’insegna di Wedding Tourism, Borghi e food

 

L’edizione 2018 della Borsa, che si terrà a Bologna dal 18 al 20 maggio prossimi, avrà per temi salienti le Città d’Arte come destinazioni “wedding”, i borghi e l’enogastronomia – Presenti 70 buyer da 28 paesi che parteciperanno ad educational tour e al workshop di sabato 19 maggio a Palazzo Isolani alla presenza di 400 seller da tutta Emilia Romagna e Italia

 

Le Città d’Arte come destinazioni di Wedding Tourism e i Borghi storici, risorsa turistica tutta da scoprire come alternativa al turismo di massasono i temi forti di questa edizione della Borsa -promossa da Confesercenti Emilia Romagna, col sostegno di ENIT, Regione Emilia Romagna, APT Servizi Emilia Romagna, Comune e CCIAA di Bologna, le Destinazioni Turistiche Bologna Metropolitana, Romagna ed Emilia, BPER, Italia ComFidi e Assicoop dell’Emilia Romagna, con il patrocinio, fra gli altri, di MiBACT, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Commissione Nazionale per l’Unesco e ANCI Emilia Romagna.

Non poteva mancare, però, nell’Anno del Cibo Italiano, il turismo enogastronomico, a cui la Borsa rende omaggio a partire dalla sua immagine ufficiale, il celebre dipinto di Annibale Carracci “il Mangiafagioli “ (attualmente di proprietà della Galleria Colonna di Roma) e a cui dedica spazio nel Convegno Nazionale “Arte Borghi Cibo e Cammini: intreccio strategico per la promozione turistica del patrimonio culturale italiano”, che si terrà venerdì 18 all’Aula Gnudi della Pinacoteca Nazionale di Bologna (ore 9.30) alla presenza, tra gli altri, dei vertici di MIBACT, Assessorato Turismo Emilia Romagna e Assoturismo Confesercenti.

«Le nostre Città d’Arte – dichiara l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini – così come gli antichi Borghi, i castelli e le pievi, destinazioni di viaggio a tutti gli effetti, sono uno dei prodotti di punta dell’offerta turistica regionale, come nazionale,per il mercato interno quanto per quello estero.La Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte e dei Borghi d’Italia è la più grande opportunità per far conoscere da vicino e promuovere questi patrimoni, il cui appeal quest’anno verrà ulteriormente esaltato dalla presenza di tour operator qualificati nel comparto del Wedding Tourism, funzionale all’intercettazione di ulteriori nicchie di mercato»

Per il comparto delle città d’arte dell’Emilia Romagna, il 2017 ha confermato il trend positivo avviato nel 2014, con un incremento del +7,1% negli arrivi (pari a 228mila arrivi) e del +8,3% nelle presenze (pari a547milapernottamenti).

«Il 2017 è stato ancora una volta un anno ricco di soddisfazioni per il turismo delle città d’arte dell’Emilia Romagna – commenta Stefano Bollettinari, direttore di Confesercenti regionale – ci sono indicatori positivi da tutti i punti di vista: sono cresciuti arrivi, presenze e tasso di occupazione delle strutture ricettive in modo sensibile ed è aumentata la domanda turistica sia italiana che straniera. Con questi risultati il turismo delle città migliora il proprio apporto alla crescita del complesso del turismo regionale e si può ritenere che vi siano ulteriori possibilità di sviluppo in questo comparto. Oltre al miglioramento e rafforzamento continuo della promozione – prosegue Bollettinari – nel raggiungimento di questi risultati hanno giocato un ruolo determinante gli investimenti, gli interventi di innovazione e la consueta tenacia delle imprese turistico-ricettive dell’Emilia Romagna».

Momento clou della XXIIa edizione della Borsa del Turismo delle 100 Città d’Artesarà, sabato 19 maggio, il workshop tra buyer e seller ospitato a Palazzo Isolani dalle ore 9. I Buyer avranno occasione di scoprire, come di consueto, il territorio emiliano romagnolo attraverso 6 educational tour che avranno per protagoniste le Destinazioni Turistiche Romagna, Bologna Città Metropolitana ed Emilia. In programma tappe tra i castelli, le antiche corti e i sapori unici di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, il fascino rinascimentale di Ferrara, i suggestivi borghi della Valmarecchia, nell’entroterra riminese, e poi Bologna, con il suo centro storico, le torri medievali e l’esperienza enogastronomica di FICO Eataly World (2 gli educational dedicati al capoluogo felsineo) e infine il Borgo di Dozza, con i suoi muri dipinti e la Rocca Sforzesca, sede dell’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna. Previsti anche due educational fuori Regione, il primo alla scoperta della Valtiberina toscana e il secondo dedicato ai tesori Unesco dell’Umbria.

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